Il mare
Il mare Ma nella tua amarezza Sopporta la tua sofferenza, Venere è il profondo F.G. Lorca
è il Lucifero dell'azzurro.
Il cielo caduto
per voler essere la luce.
Povero mare condannato
a eterno movimento
dopo aver conosciuto
la calma del firmamento!
ti redense l'amore.
Partoristi Venere pura
e la tua profondità
restò vergine, senza dolore.
Le tue tristezze sono belle,
mare di spasimi gloriosi.
Ma oggi invece di stelle
hai verdi polipi.
formidabile Satana.
Cristo camminò sopra di te
e lo fece anche Pan.
La stella Venere è
l'armonia del mondo.
Taccia l'Ecclesiaste!
dell'anima...
...E l'uomo miserabile
è un angelo caduto.
La terra è il probabile
Paradiso perduto.
merci Thierry