MeMe: i cinque libri più importanti della mia vita

Colgo l'invito dal blog di Fiordizucca per un MeMe "intrigante".

Ho cercato di cogliere 5 momenti “importanti” e significativi della mia vita e di identificarli con 5 libri altrettanto importanti.  Per un’accanita lettrice come me la scelta è veramente difficile...ho un po' riflettuto e ...  

  Shantaram di Gregory Roberts. E’ un libro “imponente”. Un romanzo che in realtà è la storia vera dell’autore. Circa 2.000 pagine che scorrono come un fiume in piena. La trama: travolgente e mozzafiato. I personaggi “grandiosi”, ricchi di umanità e “verità”. L’ho letto in un momento della mia vita in cui ho avuto seri problemi di salute. In questo libro ho trovato un vero amico durante giornate molto difficili.

  Il piccolo alpino di Salvator Gotta.  Negli anni ’60 la maestra delle elementari era solita leggere ai suoi allievi il sabato, un’ora prima che suonasse la campanella prima del termine delle lezioni, alcune pagine di questo indimenticabile romanzo. Incantati noi bambini con le braccia conserte sui banchi ascoltavamo il calzante ritmo narrativo che la maestra sapeva infondere al racconto con una dizione e narrazione perfette…ho dei meravigliosi ricordi. Devo dire ancora grazie a quella gentile e solare insegnante che con le sue letture ha saputo infondermi il gusto e il piacere della lettura oltre a molti “valori” che attraverso buoni libri ha saputo trasmettermi.

   Verdi colline d’Africa di Hemingwey. Grazie a questo scrittore ho imparato a “viaggiare”. Con i suoi romanzi ho visitato l’Africa, la Spagna, Cuba. Anni dopo, quando ci sono stata realmente, è stato come “ritornare” in quei luoghi meravigliosamente descritti.

 Le confessioni di Sant’Agostino. E’ il libro che tengo sul comodino. Alla sera ne leggo qualche brano: equivale a recitare la preghiera.

La Divina Commedia di Dante Alighieri. Con Dante ho “amato” la poesia "vera", l’umano e il divino. L'ho letta in maniera molto approfondita per parecchi anni: è senz’altro "una parte della mia vita".